Open Day Liceo "G. Oberdan" - Trieste
OPENDAY 2025/26
AVVISO IMPORTANTE: in occasione dell'OpenDay del 15 gennaio 2025 che si svolgerà nella Palestra grande dell'Istituto, si prega di indossare rigorosamente calzature con la suola di gomma al fine di evitare danneggiamenti al parquet nuovo da poco realizzato. Grazie.
Prenota per il 15 gennaio 2025
Qui di seguito trovi il file in formato PDF relativo alla presentazione del 10 dicembre 2024.
Il Piano dell’offerta formativa del liceo scientifico “Guglielmo Oberdan” riconosce e tutela il diritto di tutte le studentesse e di tutti gli gli studenti ad una formazione umana e culturale che rispetti l’identità di ognuno/a. Esso è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della personalità delle studentesse e degli studenti, soprattutto dal punto di vista della coscienza storica e critica del futuro cittadino.
Tale finalità fondamentale va perseguita attraverso un progetto condiviso che, fatte salve le competenze programmatiche del Collegio Docenti, nasce dalla partecipazione attiva e dal confronto informato di tutte le componenti la comunità scolastica.
Va favorita soprattutto l’attiva partecipazione della componente studentesca, nella visione di una scuola che sia il luogo in cui lo studente e la studentessa possano trovare un’occasione irripetibile per lo sviluppo della propria personalità.
A tale scopo si prevedono iniziative concrete per il recupero di carenze e di situazioni di svantaggio e, come completamento dei percorsi curricolari di base, attività aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative proposte dalle studentesse e dagli studenti.
Il Piano dell’offerta formativa assicura inoltre un’attività di informazione e di orientamento relativa alle future scelte professionali e di studio.
Il Piano dell’offerta formativa garantisce il pluralismo culturale e ideologico e l’indipendenza dell’istruzione da interessi privati, attribuendo valore centrale e insostituibile al rapporto didattico-formativo tra docenti e studenti / studentesse. Le competenze degli insegnanti che lavorano nell’Istituto, l’esistenza di metodologie e di pratiche educative molteplici, che scaturiscono dalla libertà di insegnamento e di ricerca, costituiscono una ricchezza e sono la risorsa di base fondamentale per costruire l’articolazione dell’offerta formativa.
Il Liceo ha come finalità la formazione integrale della persona, che si esprime attraverso l’autonomia critica e di ragionamento, sostenuta da un ampio bagaglio culturale. Oltre alla dimensione culturale, che valorizza l’apprendimento delle conoscenze disciplinari e l’acquisizione di competenze operative e capacità di elaborazione concettuale, vengono sviluppate anche la dimensione relazionale, attraverso l’attivazione di gruppi studenteschi in diversi settori quali lo sport, la musica, il teatro, il giornalino scolastico, gli scacchi, e la dimensione civile che si fonda su una particolare attenzione al funzionamento degli organi di democrazia interna e la promozione di una partecipazione costruttiva e collaborativa degli studenti e delle studentesse ai vari organi collegiali.
Il Collegio dei Docenti del liceo scientifico “Guglielmo Oberdan” realizza - sulla base di un’esperienza che è patrimonio della scuola pubblica e, in particolare, del liceo scientifico - un percorso formativo e culturale unitario ed organico, pur nella necessaria varietà e articolazione di contenuti, metodi, progetti e prospettive, ricchezza insostituibile di ogni istituzione culturale democratica.
L’insieme della attività contemplate dal Piano dell’offerta formativa si fonda sulla sostanziale convergenza delle finalità e degli obiettivi, affinché lo studente e la studentessa possano maturare una propria identità culturale e siano in possesso degli strumenti necessari per orientarsi con consapevolezza nella multiforme realtà contemporanea.
A tale riguardo il Piano dell’offerta Formativa del Liceo scientifico G. Oberdan recepisce anche la legislazione vigente in materia di contrasto alla discriminazione ed alla violenza, in particolare la Convenzione di Istanbul 2011 / legge 77/2013, e la Legge 107 /2015, punto 16. Si impegna pertanto a favorire le attività volte al contrasto delle svariate forme di discriminazione e ad avviare consapevoli e specifiche azioni per la prevenzione della violenza sulle donne.
Il Liceo propone tre indirizzi di studio:
1. Il percorso di Liceo Scientifico è caratterizzato da un legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. Il percorso formativo tende a far emergere il valore, il metodo, i processi costruttivi di concetti e di categorie scientifiche. Matematica e scienze sperimentali svolgono un ruolo qualificante e si avvalgono dell’apporto dell’area umanistica, che assicura l’acquisizione di basi e di strumenti per una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane.
2. Il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate che risponde alle esigenze della società tecnologica, ha un piano di studi che potenzia gli insegnamenti delle materie scientifiche con maggiore attenzione alle attività di laboratorio, in particolare per quel che riguarda informatica e scienze. L’area delle discipline umanistiche, pur senza l’insegnamento della lingua latina, è ampia ed articolata allo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane.
3. Il Liceo Scientifico Sezione Sportiva approfondisce le scienze motorie insieme a più discipline sportive in un quadro culturale che permette allo studente di acquisire le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport. Il piano di studi favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi delle scienze matematiche, fisiche e naturali, nonché dell’economia e del diritto ed una solida preparazione in campo umanistico. All’interno delle discipline sportive vengono individuati diversi sport di tipo individuale e di squadra.
La modalità oraria per la durata delle lezioni compresa tra 56 e 57 minuti; gli intervalli fanno parte dell’attività didattica in quanto in tali momenti gli alunni oltre che a socializzare tra i pari, vigilati dai docenti, possono chiedere a quest’ultimi anche chiarimenti/integrazioni di carattere disciplinare. Tale scelta risulta adeguata alle esigenze dell'utenza poiché rispetta i tempi di apprendimento degli alunni e consente di svolgere tutte le attività curricolari in orario antimeridiano senza rientri al pomeriggio concludendo la normale attività didattica non oltre le ore 14.10.
Di seguito la scansione oraria di ciascuna ora di lezione:
1ª Ora |
2ª Ora |
Interv. |
3ª Ora |
4ª Ora |
Interv. |
5ª Ora |
6ª Ora |
7ª Ora* |
8.10 - 9.06 |
9.06 - 10.02 |
10.02 - 10.14 |
10.14 - 11.10 |
11.10 - 12.06 |
12.06 - 12.16 |
12.16 - 13.13 |
13.13 - 14.10 |
14.10 - 15.06 |
*eventuale settima ora SOLO per le classi del liceo sportivo |
Materie |
1° Biennio |
2° Biennio |
V |
||
I |
II |
III |
IV |
||
Lingua e Letteratura Italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua e Cultura Latina |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Lingua e Cultura Straniera |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia e Geografia |
3 |
3 |
- |
- |
- |
Storia |
- |
- |
2 |
2 |
2 |
Filosofia |
- |
- |
3 |
3 |
3 |
Matematica |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
Fisica |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Scienze Naturali |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Disegno e Storia dell’Arte |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Scienze Motorie e Sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione Cattolica/Attività alternativa |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Totale delle ore settimanali |
27 |
27 |
30 |
30 |
30 |
PIANO DI STUDIO DEL LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Materie |
1° biennio |
2° biennio |
V |
||
I |
II |
III |
IV |
||
Lingua e Letteratura Italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua e Cultura Straniera |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia e Geografia |
3 |
3 |
- |
- |
- |
Storia |
- |
- |
2 |
2 |
2 |
Filosofia |
- |
- |
2 |
2 |
2 |
Matematica |
5 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Informatica |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Fisica |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Scienze Naturali |
3 |
4 |
5 |
5 |
5 |
Disegno e Storia dell’Arte |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Scienze Motorie e Sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione Cattolica/Attività alternativa |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Totale delle ore settimanali |
27 |
27 |
30 |
30 |
30 |
PIANO DI STUDIO DEL LICEO SCIENTIFICO – SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO
Materie |
1° biennio |
2° biennio |
V |
||
I |
II |
III |
IV |
||
Lingua e Letteratura Italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua e Cultura Straniera |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia e Geografia |
3 |
3 |
- |
- |
- |
Storia |
- |
- |
2 |
2 |
2 |
Filosofia |
- |
- |
2 |
2 |
2 |
Matematica |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
Fisica |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Scienze Naturali* |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Diritto ed economia dello sport |
|
|
3 |
3 |
3 |
Scienze Motorie e Sportive |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Discipline sportive |
3 |
3 |
2 |
2 |
2 |
Religione Cattolica/Attività alternativa |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Totale delle ore settimanali |
27 |
27 |
30 |
30 |
30 |
|
Video di presentazione dell'Istituto e degli Indirizzi di studi
Video intervista alla prof.ssa Elisabetta de Gavardo
Video intervista al prof. Erminio Murano
Video intervista alla prof.ssa Fabiola Rodriguez
Storia dell'Istituto
La Civica Scuola Reale aveva iniziato la sua attività più di mezzo secolo prima, con sede nella “casa Muratti”, sita tra le vie S.Lazzaro, Nuova (ora via Mazzini) e S.Giovanni (ora via M.R.Imbriani). Dal 1879 si era trasferita in Acquedotto (nell’edificio che attualmente ospita la scuola media “Divisione Julia”). Gli iscritti, per il grande sviluppo della città e il conseguente aumento della domanda di istruzione tecnica, erano sempre più numerosi, tanto che nel 1904 venne creata nel quartiere di San Giacomo una succursale, che divenne scuola indipendente otto anni dopo, con la costruzione dell’edificio poi occupato dal “Da Vinci”.
La “Civica Scuola Reale Superiore”, pur restando nella vecchia sede dell’Acquedotto, diventò, come accennato, “Istituto Tecnico Comunale Galileo Galilei, sezione fisico-matematica”, a partire dall’anno scolastico 1919/20 (alla fine dei corsi era possibile accedere alla facoltà di ingegneria o a una scuola politecnica).
Nel 1923, in seguito alla riforma Gentile, questa sezione degli istituti tecnici venne incorporata nel nuovo liceo scientifico (che, agli effetti pratici, inglobava pure il liceo moderno, creato qualche anno prima in Italia, ma esistente anche in Austria, nel quale il greco era sostituito dallo studio delle lingue straniere e dall’ampliamento di altre materie, con accesso a tutte le facoltà universitarie). La riforma, in ogni caso, era intesa a valorizzare la formazione umanistica, considerata come indispensabile complemento di quella scientifica, a costruire un insieme la cui validità era ed è tuttora ampiamente riconosciuta. Agli studenti che possedevano la maturità scientifica erano aperte tutte le facoltà universitarie, escluse giurisprudenza e lettere.
Nasceva così il nuovo istituto, che il collegio docenti propose subito di intitolare a Guglielmo Oberdan, alunno della Civica Scuola Reale Superiore dal 1869 al 1877. La richiesta fu accolta e la denominazione diventò ufficiale il 25/3/1924. Il 1° novembre 1923 il Comune aveva destinato al nuovo liceo l’edificio del colle di San Vito (la sede attuale), costruito nel 1915 per ospitare uno dei due ginnasi-licei comunali (dedicato a Petrarca dopo l’unione della città all’Italia). Il Ginnasio-liceo Petrarca occupò a sua volta l’edificio Acquedotto rimasto libero (dove sarebbe rimasto fino al 1966, anno del trasferimento nella nuova sede di via Rossetti).
L’apertura ufficiale del primo anno scolastico si ebbe il 12 novembre 1923. Le richieste di passaggio al liceo da parte degli studenti della sezione fisico-matematica furono numerose e le nuove iscrizioni, soddisfacenti sin dall’inizio, aumenteranno negli anni successivi, anche per le garanzie offerte dalla serietà e dalla riconosciuta preparazione del corpo insegnante, in gran parte proveniente dalla vecchia scuola civica. Se la posizione dell’edificio, soleggiato e circondato dal verde (elementi ritenuti essenziali, all’epoca, per la salute degli studenti), era considerata ottima, lo spazio interno si rivelò presto insufficiente, sia per gli studenti sia per ospitare gli strumenti scientifici, e collezioni didattiche e il nuovo materiale, donato da privati o acquistato con fondi messi a disposizione da varie istituzioni. Solo nel secondo dopoguerra (1956) il problema venne risolto aggiungendo un’ala della costruzione. Il giardino fu in parte occupato da palestre e da campi sportivi. Gli annuari conservati nella biblioteca dell’Istituto riportano molti nomi di triestini che poi avrebbero operato con successo nei campi più svariati. I programmi furono più volte aggiornati e ammodernati, fino a giungere alle forme di sperimentazione introdotte negli anni ‘80 che tenevano conto dei suggerimenti dettati dall’esperienza e dalle esigenze di una società in evoluzione. Gli anni 2000 hanno visto diversi interventi legislativi in merito al riordino dei cicli dell’istruzione; a partire dalle classi prime dell’a.s. 2010-2011 è in vigore il nuovo regolamento dei licei, con conseguenti modifiche nel loro impianto organizzativo.