Editoriale
Eccoci qui, arrivati a Gennaio, dopo aver superato un quadrimestre notoriamente frenetico e irto di difficoltà. Davanti a tutti noi si erge l’ultima salita dell’anno e dopo un po’ di sosta saremo pronti a superare anche questa.
La nostra carriera scolastica è forse solo una grande, lunga, forzata pedalata in salita, con brevi momenti di respiro tra un colle e l’altro? Non vi siete mai sentiti intrappolati, come se a ogni verifica terminata, ogni compito finito, ogni capitolo chiuso se ne profilassero infiniti altri all’orizzonte? Credo sia una situazione nella quale ogni studente può rispecchiarsi in certi periodi. Egli non ha mai il tempo che gli servirebbe per oliare le catene, sistemare il sellino al meglio, o semplicemente godersi il paesaggio. Fortunatamente ho buone notizie per questo stoico, ma stanco, ciclista: non è solo. È accompagnato da moltissimi altri come lui, chi pedala al suo fianco, chi è più avanti e gli mostra il sentiero più facile, chi è dietro e prende ispirazione da lui. Tutti insieme si sostengono, dove chi sa di avere ancora la forza per affrontare la salita, ma rischia di perdersi o di cadere troverà sempre chi si fermerà ad aiutarlo. È bello guardarsi indietro, ripensare a quando la salita era un po’ meno irta, fa un po’ paura guardare alla cima, pensare allo sforzo necessario per raggiungerla. Ma dicono che ne vale la pena, dicono che arrivati in alto la vista sia bellissima.
Nel nostro Liceo siamo molto bravi a pedalare insieme, a rendere un percorso molto faticoso quello che sarà uno dei più belli della nostra vita. Il nostro spirito, la nostra unione, è quello che ci distingue, è ciò che rende simili gli innumerevoli ragazzi e ragazze che la nostra scuola ha ospitato in moltissimi anni.
Da quest’anno ho potuto osservare un rinforzarsi di questo sentimento, merito di tutti coloro che partecipano attivamente alla vita della scuola e a un corpo di rappresentanti particolarmente attivo. Voglio quindi usare la prima pagina di questo numero per ringraziare di cuore tutti coloro che fanno (o hanno fatto o, ancora, faranno) la nostra scuola ciò che è.
Buon anno a tutti.
Ultima revisione il 10-11-2020